"I would so much like that you remembered" à Milan, Italie (Oct.2017-Janv.2018)

Si tratta di un’installazione ideata dall’artista Sophie Usunier, già realizzata in precedenza in diversi spazi pubblici, adattabile in base al luogo e alla situazione proposta. Si procede occupando uno spazio con tanti post-it del classico e riconoscibile giallo, che scandiscono in maniera regolare, ossessiva ed estetica la struttura dell’opera. L’incrocio di pensieri e il vorticare di parole si fondono con l’architettura circostante, dialogano con essa, creando un binomio perfetto che sottolinea l’importanza del contesto in cui si anima l’azione. 

L’iniziativa promossa dall’ASP Golgi Redaelli, nell’ambito del progetto “Milano attraverso. Persone e luoghi che trasformano la città” cade esattamente 8 anni dopo l’installazione “I would so much like that you remembered” (dalla quale prende vita #Urbanblog), che la Usunier ha realizzato durante un periodo di residenza d’arte presso una casa di riposo francese, con l’obiettivo principale di sottolineare la perdita di memoria tramite il riempimento di una stanza con i classici post-it gialli vuoti. Con il medesimo procedimento, l’installazione prevista all’istituto geriatrico Redaelli di Milano, inviterà tutti coloro che attraverseranno il corridoio a riempire i post-it con un messaggio, un pensiero, una memoria, un ricordo. In questo caso, l’intento non è più sottolineare la perdita di memoria, ma al contrario evidenziarne il recupero, dando la possibilità agli spettatori, materializzando i propri pensieri, di modificare l’opera interagendo con essa.
La memoria anonima del singolo esiste e coesiste con altre memorie, dando vita a una memoria collettiva.


Link di riferimento:
http://dansnotremaison.blogspot.it/2009/11/visite-de-lexposition.html
http://dansnotremaison.blogspot.it/search/label/exposition
http://www.sophieusunier.com/?%2Finstallation%2Fpromemoria-2009%2F


# UrbanBlog
Dopo vari luoghi d’arte, il blog diventa reale e scende alle fermate degli autobus nella città estone di Tallinn nel 2012, per poi arrivare nel 2016 a Milano. L’architettura invisibile delle parole, come la fermata di un autobus che passa solitamente inosservata, diventa visibile per un momento grazie ai promemoria; la parola è d’oro, è quindi ciò che viene scritto a diventare finestra, apertura, domanda o riflessione, oppure a diventare un muro, senza possibilità di creare, costruirci sopra.

Il post-it è il tipico foglietto su cui quotidianamente annotiamo ciò che dobbiamo ricordare, i nostri pensieri, un messaggio per qualcuno. Interroga quindi sulla memoria e sulle storie personali, umane. #UrbanBlog è creata per i cittadini ed è realizzabile in un luogo pubblico, dove le persone passeggiando leggono ciò che hanno scritto gli altri passanti, e, a loro volta, realizzano un post-it annotando i propri pensieri, e creando così un grafismo sempre nuovo. Non si tratta più di un blog virtuale, ma di uno umano, reale. La base per i post-it si trasformerà in un insieme di pensieri personali e incrociati, singoli ma condivisibili.
L’installazione è stata scelta da ASP Golgi-Redaelli per rappresentare il progetto Milano Attraverso: un racconto delle sensibilità di Milano nell’accogliere il cambiamento e interpretare modelli di solidarietà e inclusione sociale. Nella storia e oggi.

Artista di origine francese, di adozione italiana, e di spirito nomade, Sophie Usunier esplora il paesaggio circondante, con tutti i sensi in funzione. Il suo lavoro nasce spesso da riflessioni socio-antropologiche ed è popolato d'immagini e oggetti del quotidiano che mette in circolazione per destabilizzare i riferimenti archetipici delle nostre società. Ha esposto principalmente in Italia e Francia: FRAC Lorraine (Metz, Francia), PAV (Torino, Italia), galleria Placentia Arte (Piacenza, Italia), Centre D'Art Bastille (Grenoble, Francia), Pavillon Kaysersguet (Strasbourg,Francia), ACB, scène nationale (Bar-le-Duc, Francia), Museo Arte Contemporanea (Lissone, Italia), Casa Masaccio (San Giovanni Valdarno, Italia), Made in Finlandia.


Inaugurazione sabato 7 ottobre: Conferenza stampa del progetto “Milano attraverso” e apertura mostra alle ore 12,00

“I would so much like that you remembered” si concluderà con un finissage durante il mese di gennaio 2018
Ingresso libero

Per info: milanoattraverso@golgiredaelli.it - artcitylab@gmail.com

Milano Attraverso. Persone e luoghi che trasformano la città è un nuovo progetto dell’ASP Golgi Redaelli, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e di Fondazione AEM.










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